E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 settembre il tanto atteso decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101 recante «Disposizioni per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del GDPR .
La scelta del Governo è stata quella di agire novellando il codice della privacy esistente (d.lgs. n. 196/2003), e ciò nonostante il regolamento europeo abbia cambiato la prospettiva dell’approccio alla tutela della privacy rispetto al codice nostrano introducendo il principio di della “accountability”.
In particolare è stato previsto di fare salvi per un periodo transitorio i provvedimenti del Garante e le autorizzazioni, che saranno oggetto di successivo riesame, nonché i Codici deontologici vigenti.
Inoltre è stato previsto che il Garante promuova modalità semplificate di adempimento degli obblighi del titolare del trattamento.
Peraltro, è stato anche previsto un periodo di otto mesi durante i quali l’attività ispettiva del Garante dovrà tenere conto del fatto che le imprese hanno bisogno di tempo per adeguarsi alle norme.
Il provvedimento entrerà in vigore il 19/09/2018.